La recente sentenza del Tar Lombardian. 1808/2017 del 13 settembre – è di estrema rilevanza per il settore degli installatori in quanto tratta il caso di scarico a parete in caso di sostituzione di un apparecchio a gas in un condominio con scarico in canna collettiva ramificata oppure in assenza di sistemi di evacuazione funzionali, idonei o adeguabili alla installazione di apparecchi a condensazione.

In tale sentenza viene ribadito che i regolamenti locali devono adeguarsi alle disposizioni legislative nazionali.

Si ricorda infatti che la Legge (art. 5, commi 9 e 9 bis, D.P.R. 412/93 modificato dal Decreto legislativo n. 102/14) consente, a talune condizioni, lo scarico a parete nel rispetto della norma UNI 7129 circa le distanze dello scarico fumi.